Quanto si parla di Sanremo! prima, durante e dopo… comunque è nei nostri pensieri e nei nostri cuori. Dopo il calcio e le donne, il festival canoro è di certo il terzo argomento più discusso nei bar nostrani. A discapito degli snob che dicono che è morto e con somma gioia dei discografici che sulla kermesse basano parte del loro fatturato annuo. L’ultima novità in merito è lo spot, il primo, del Festival di Sanremo 2017. Non è esattamente piaciuto al pubblico. Vediamo perché.

Uno spot a cosa serve? A lanciare un evento. E allora il nuovo (nonché primo) spot del prossimo Festival di Sanremo, quello del 2017, ha svolto la sua funzione principale. Perché non è passato inosservato. Il web lo ha… odiato. Non è proprio piaciuto ma è indubbio che ha acceso i riflettori sulla kermesse canora perché in rete non si parla d’altro. Ecco qualche commento al vetriolo sullo spot del Festival di Sanremo 2017:

“Trovo scandaloso che si sfrutti la nascita dei bambini, per pubblicizzare Sanremo 2017. Con uno spot indecente e meritevole di TAGLIO”

“Bisogna trovare l’ideatore dello spot di sanremo 2017 che gira sulla Rai. Bisogna metterlo in piazza e lapidarlo

“Ma ti assicuro che la visione dello spot è un qualcosa di tristerrimo”

“Ma quanto è brutta la pubblicità di Sanremo…?”

“Confermo la pubblicità di Sanremo con i feti è orribile“.

Volete avere un’opinione anche voi? Ecco il suddetto spot del Festival di Sanremo 2017: